Chiara D'Onofrio "Junior" Award

Il premio del 2014 è stato consegnato al Dott. Giovanni Sorrentino

Dott. Giovanni Sorrentino
Dott. Giovanni Sorrentino

Giovanni Sorrentino si è laureato nel 2008 in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Ferrara, sotto la supervisione del Prof. Rosario Rizzuto, sostenendo una tesi sperimentale volta allo studio dello ione Calcio come secondo messaggero intracellulare. Successivamente, nel 2009, si trasferisce a Trieste presso il Laboratorio Nazionale CIB coordinato dal Prof. Giannino Del Sal, conseguendo una borsa di studio Telethon volta allo studio delle attività mitocondriali della proteina oncosoppressiva p53. Nel 2011 vince il bando di concorso per accedere al programma di dottorato in Biomedicina Molecolare dell’Università di Trieste. Da allora ha studiato il ruolo del metabolismo lipidico nel tumore alla mammella ricevendo, nel 2014 il titolo di Dottore di Ricerca. Attualmente conduce la sua attività di ricerca nel laboratorio del Prof. Del Sal grazie ad una borsa di ricerca finanziata dall’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro).

Abstract

Ruolo del metabolismo lipidico nella regolazione delle attività pro-oncogeniche delle proteine YAP e TAZ
Le proteine YAP e TAZ sono i mediatori nucleari della via di segnalazione intracellulare chiamata “Hippo pathway”. Questa via risulta particolarmente importante durante lo sviluppo embrionale essendo in grado di indurre la proliferazione cellulare e l’espansione delle cellule staminali. Recenti studi hanno svelato un ruolo cruciale della Hippo pathway e, in particolare di YAP e TAZ, nell’induzione di un vasto numero di neoplasie come il tumore alla mammella e al fegato. In particolare è stato scoperto che queste proteine sono in grado di: sostenere la crescita del tumore primario; favorire la metastatizzazione in tessuti secondari; conferire capacità di resistenza ai farmaci in pazienti sottoposti a chemioterapia. Ad oggi, il ruolo del metabolismo cellulare, ed in particolare di quello lipidico, nel controllo delle attività pro-tumorali di YAP e TAZ risulta sconosciuto. Nel nostro laboratorio abbiamo testato centinaia di farmaci per la loro capacità di inibire YAP e TAZ in cellule di tumore metastatico alla mammella. I risultati hanno portato all’identificazione delle Statine come potenti inibitori di questi due oncogeni. Le statine sono farmaci utilizzati in clinica per la loro efficacia nel ridurre i livelli di colesterolo in pazienti con problemi cardiovascolari. L’effetto terapeutico delle statine è dovuto alla loro capacità di inibire la “via del mevalonato”, ovvero la via biosintetica intracellulare in grado di sintetizzare molti lipidi tra cui il colesterolo e gli isoprenoidi. I nostri studi hanno così dimostrato che la via del mevalonato è profondamente alterata nei tumori, dove è in grado di sostenere YAP e TAZ attraverso l’attivazione delle proteine Rho-GTPasi mediata dal metabolita geranylgeranyl-pirofosfato. L’utilizzo clinico delle Statine potrebbe quindi avere un effetto anti-tumorale e anti-metastatico nei tumori caratterizzati da un’attivazione aberrante delle proteine YAP e TAZ.